Astenia

Che cosa si intende per astenia?

L’astenia [dal greco ἀσθένεια – asthèneia: privazione di forze] consiste in una mancanza di forze e un’insufficiente reazione agli stimoli che, a differenza della generica stanchezza dovuta a sforzi fisici o mentali, si verifica in situazione di riposo.

Non è una vera e propria patologia, ma potrebbe essere definita un sintomo di altre patologie sia fisiche che psicologiche.

Esistono quindi due tipi di astenia:

  • Miastenia: riduzione della forza muscolare. Questo tipo di astenia può essere dovuta anche a problemi del sistema nervoso periferico o centrale, associata però ad altre cause di tipo neurologico.
  • Nevrastenia: stati d’ansia, palpitazioni e insonnia. Ci si sente abbattuti, svuotati e si fa fatica a compiere qualsiasi tipo di azione nonostante non si provi dolore o non si abbiano limitazioni di tipo fisico.

Non è detto che l’astenia abbia origine sempre da una patologia. A volte l’astenia può manifestarsi in prossimità di un cambio di stagione (astenia primaverile e invernale). Recentemente è stata accertata anche l’esistenza dell’astenia post-Covid, uno dei sintomi del Long Covid, che può verificarsi a seguito della guarigione da Covid-19.

Come capire se si soffre di astenia

I sintomi più comuni dell’astenia sono:

In alcuni casi l’astenia è così invalidante da impedire di svolgere le più banali attività quotidiane. 

Quali sono le cause?

L’astenia può essere causata da diverse condizioni patologiche:

  • Composizione e flusso del sangue alterati
  • Tossicodipendenza o alcolismo
  • Disagi emotivi o psichiatrici
  • Intossicazioni
  • Infezioni e infestazioni
  • Long Covid
  • Endocrinopatie (ipotiroidismo e ipertiroidismo)
  • Patologie neuromuscolari o osteoarticolari
  • Tumori

Quando non è attribuibile a un’origine patologica, l’astenia si manifesta frequentemente in caso di stress fisico e mentale. Ma le cause possono essere anche altre e in concomitanza tra di loro:

  • Stress psicofisico
  • Cambi di stagione
  • Alterazione del sonno
  • Alterazioni del metabolismo
  • Malnutrizione (inedia)
  • Gravidanza o menopausa
  • Sovrallenamento

Cosa fare in caso di astenia

Per prima cosa è necessario rivolgersi a un medico che possa accertare tramite esami la condizione di astenia e diagnosticare se questa è dovuta a patologia o ad abitudini di vita sregolate. Inoltre, potrà stabilire se ci sono cause di natura fisica o psicologica.

Lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale nella nostra salute e occorre sia regolato nelle abitudini quotidiane. Ad esempio, è bene ridurre lo stress psicofisico e prendersi cura del sonno dormendo adeguatamente nei tempi e nei modi necessari, non mangiare subito prima di coricarsi e limitare l’uso di alcol, di sostanze psicotrope, intossicanti e contaminanti.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo primario nella comparsa dell’astenia. È importante tenere sotto controllo il livello di disidratazione, la carenza salina e l’eccessiva esposizione al caldo e sopperire a esse con un frequente e abbondante apporto di acqua e sali minerali come magnesio e potassio. Nella dieta per riprendersi dall’astenia è utile assumere acidi grassi Omega-3, perché riducono l’indice infiammatorio del sangue, supportano il sistema immunitario contro le infiammazioni e risultano essere buoni protettori del sistema nervoso.  Non meno importanti per aiutare l’organismo contro l’astenia sono gli antiossidanti minerali (zinco e selenio) e vitaminici come le vitamine ACE. Entrambi contribuiscono a diminuire lo stress ossidativo e fungono da vere e proprie barriere difensive naturali. Per una buona salute del sangue è consigliata l’assunzione di ferro, vitamine del gruppo B e acido folico come supporto per contrastare l’anemia. Da evitare, invece, i cibi iperglicemici, dato che la glicemia alta provoca debolezza.

Prevenzione

È possibile prevenire l’astenia derivante da abitudini di vita squilibrate grazie a qualche accortezza. 

Stile di vita: un’alimentazione sana ed equilibrata insieme a una buona regolarità del sonno (7-8 ore a notte) fanno già metà del lavoro. Bisogna aggiungere anche una costante e moderata attività fisica e la drastica riduzione di tutte le fonti di stress psicofisico. 

Rimedi naturali:

  • in erboristeria le piante più efficaci e utilizzate per combattere l’astenia sono tante, dal ginseng al rosmarino, dallo zenzero al ribes nero, fino alla lavanda, l’origano e la passiflora. Sotto forma di tisane o infusi, questi vegetali agiscono favorevolmente sul nostro organismo riequilibrandone il metabolismo.
  • gli integratori multivitaminici e idrosalini sono un altro rimedio utile, perché permettono di evitare disidratazione e pressione bassa e di ritrovare energia e vitalità. Se la scarsità di sodio può essere compensata grazie alla dieta, non accade ugualmente nel caso del magnesio e del potassio, dei quali è consigliata l’assunzione attraverso integratori specifici. La perdita idrica attraverso sudorazione può superare il litro soprattutto in caso di attività fisica ad alto livello (maratona o fondo). Se oltrepassa la soglia dei 2,5 - 3 litri a sessione, bisogna assolutamente reintegrare le sostanze perse (sodio, cloro, magnesio e potassio) attraverso integratori dedicati. In questi casi è bene valutare attentamente anche un programma di allenamento adeguato che non sovraccarichi eccessivamente il fisico.

Farmaci: da assumere sotto prescrizione medica e a seconda della patologia

  • Sonniferi e sedativi per favorire il sonno
  • Ansiolitici e antidepressivi contro le condizioni di depressione e ansia
  • Antinfiammatori per le malattie croniche
  • Antivirali e antibiotici contro le infezioni
  • Farmaci per la cura delle malattie del metabolismo