Spossatezza
- Che cosa si intende per spossatezza?
- Quali sono le cause delle spossatezza?
- Quali sono i sintomi della spossatezza?
- Cosa prendere in caso di stanchezza e spossatezza?
- Cosa fare se si ha spossatezza?
Che cosa si intende per spossatezza?
Può capitare a chiunque, prima o poi, di sentirsi stanco o privo di energia anche ad inizio giornata.
Come capire però se ci si trova di fronte ad un caso di spossatezza?
Diversamente dalla semplice stanchezza, la spossatezza è una condizione di affaticamento un po' più seria e prolungata nel tempo.
Sinonimo di astenia (dal greco “mancanza di forza”), essa indica uno stato di debolezza generale che può essere di diversa natura e avere origine sia fisica che mentale.
Si tratta di una sensazione abbastanza diffusa che può colpire indistintamente persone di sesso femminile o maschile, di qualsiasi età e in diversi periodi della loro vita.
La spossatezza è associata ad un calo drastico di energia e ad una riduzione della resistenza anche al minimo sforzo.
La maggior parte delle volte, con l’astenia compare anche la perdita di concentrazione che impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane da parte di chi ne soffre.
In alcuni casi, se diventa invalidante ed è accompagnata anche da dolori, è raccomandabile consultare uno specialista.
Bisogna specificare che la spossatezza non è una malattia ma un sintomo, e che può avere origine sia patologica che non patologica.
Di seguito ne analizziamo le principali cause.
Quali sono le cause delle spossatezza?
Esistono diversi fattori che causano astenia, tra essi vanno citati:
- I cambi di stagione (soprattutto quando si passa dalle rigide temperature invernali a quelle primaverili o estive)
- La carenza di vitamine e sali minerali
- La privazione di sonno
- I periodi di forte stress
- Uno stile di vita irregolare (ad esempio saltare i pasti o avere cattive abitudini alimentari)
- Un’intensa attività lavorativa o di studio
- Un forte sforzo fisico
- La convalescenza post operatoria o influenzale
La spossatezza può essere inoltre un sintomo comune a diverse patologie più o meno gravi come:
- Anemia
- Patologie respiratorie
- Fibrosi polmonare
- Insufficienza cardiaca
- Tumori
- Apnea notturna
- Ipoglicemia
- Infezioni virali o batteriche
- Insufficienza renale
- Allergie respiratorie
- Insonnia o i disturbi del sonno
- Insufficienza epatica
- Dipendenza dall’alcool o da sostanze stupefacenti
- Sindrome da stanchezza cronica
- Patologie cardiovascolari
- Patologie psichiatriche (depressione, attacchi di panico e ansia)
Possono causare spossatezza anche i disturbi dell’alimentazione (come anoressia e bulimia), il diabete, l’ipotiroidismo e la sindrome delle gambe senza riposo.
Si può inoltre avvertire astenia in presenza di condizioni fisiologiche non legate ad una malattia specifica come la gravidanza(soprattutto nel primo e nel terzo trimestre), l’allattamento, la menopausa e l’età avanzata.
Quali sono i sintomi della spossatezza?
La mancanza di energia può comparire con diversi gradi di gravità, presentandosi in forma lieve o passeggera, in forma moderata o in forma intensa fino ad impedire ogni tipo di attività.
Oltre che con la stanchezza e l'affaticamento, la spossatezza può manifestarsi attraverso un forte mal di testa, una sensazione diffusa di confusione mentale e una percezione aumentata del dolore.
Tra gli altri sintomi che la contraddistinguono vanno menzionati:
- Mancanza di concentrazione
- Capogiri e vertigini
- Perdita della memoria
- Profusa sudorazione (con conseguente perdita di sali minerali e liquidi)
- Nausea e vomito
- Dolori articolari
- Dolori muscolari
- Tachicardia
- Sonnolenza
- Dispnea (senso di peso al torace conosciuto anche come “fame d’aria”)
- Fotofobia (intolleranza alla luce)
- Perdita di appetito
Essendo i sintomi che causano astenia molteplici e di così diversa natura, è doveroso sottolineare che quanto precedentemente elencato non è in alcun modo esaustivo e necessita pertanto di un parere specialistico.
Per una corretta diagnosi della possibile causa scatenante, è importante non trascurare la spossatezza e riferire sempre ogni eventuale sintomo al proprio medico di fiducia.
Cosa prendere in caso di stanchezza e spossatezza?
In particolari momenti di stanchezza fisica o mentale, è ancora più fondamentale assimilare la giusta quantità di vitamine e sali minerali.
Gli integratori possono essere dei validi alleati per recuperare le energie necessarie al nostro organismo e recupere benessere.
In caso di spossatezza, è particolarmente consigliato assumere integratori a base di potassio e magnesio.
Molto importanti per la nostra salute, questi due minerali favoriscono il riposo e sono molto utili per l’umore, il tono muscolare e il funzionamento del cuore.
A seconda delle diverse esigenze, possono essere altrettanto essenziali gli integratori a base di vitamine del gruppo B, ferro, acido folico, acidi grassi omega 3 e antiossidanti.
È inoltre consigliato assumere integratori con pappa reale, esclusivo nutrimento dell’ape regina adatto anche ai bambini. I suoi grandi effetti ricostituenti possono infatti essere un ottimo rimedio contro l'insonnia.
Cosa fare se si ha spossatezza?
Come precedentemente accennato, per combattere il senso di stanchezza generalizzata è necessario risolvere la causa che l’ha provocato.
In assenza di patologie specifiche, può semplicemente essere utile perfezionare la propria qualità di vita.
Vediamo insieme come recuperare le energie e affrontare al meglio la propria giornata cercando di:
- Dormire 7-8 ore ogni notte coricandosi preferibilmente sempre alla stessa ora
- Praticare un’adeguata attività fisica
- Diminuire il più possibile il carico di lavoro e/o di studio
- Ridurre al minimo il livello di stress (cercando si rilassarsi e di dedicare il proprio tempo libero al proprio hobby preferito)
- Bere tisane naturali energizzanti (contenenti, ad esempio, zenzero, menta e ginseng)
- Seguire una dieta equilibrata ricca di vitamine e sali minerali
Oltre a ciò, è consigliabile bere almeno due litri di acqua ogni giorno, non eccedere con caffeina, fumo ed alcolici e consumare regolarmente frutta e verdura di stagione.
È importante ricordare che alcuni integratori multivitaminici sono un valido supporto per combattere l'affaticamento e per apportare il necessario fabbisogno nutritivo al nostro organismo.
La loro composizione può essere mixata a seconda dell'età e del genere della persona che li utilizzerà (uomo, donna, giovane, adulto o anziano) per un'assimilazione del tutto personalizzata che terrà in considerazione la giusta dose giornaliera.
Se, nonostante gli sforzi fatti e tutti gli accorgimenti presi, la mancanza di energia rimane invariata e alcuni sintomi non cessano o non migliorano, è altamente suggerito consultare il proprio medico.
Solo in questo modo, dopo aver analizzato con attenzione i sintomi ed eseguito tutti gli esami prescritti, sarà possibile fare una diagnosi corretta.