Integratori alimentari
- Cosa sono gli integratori alimentari?
- Perché prendere gli integratori?
- Quando sono davvero utili gli integratori?
- Tipologie di integratori
- Gli integratori possono essere pericolosi?
- Quali integratori prendere per la stanchezza?
Cosa sono gli integratori alimentari?
Come da definizione del Ministero della Salute, gli integratori alimentari sono “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”.
Il loro nome suggerisce che si tratta di prodotti che integrano la quotidiana alimentazione e che quindi non la sostituiscono.
Vengono utilizzati per far fronte alla mancanza di determinati nutrienti (come vitamine e sali minerali) o per mantenere un adeguato apporto nutrizionale.
Possono essere assunti sotto forma di polveri, compresse, flaconcini monodose e caramelle gommose ed è consigliabile vengano prescritti da un medico.
Gli integratori alimentari sono venduti nelle farmacie, nelle parafarmacie e, non essendo classificati come farmaci, anche nei supermercati, nelle erboristerie e in altri negozi sia fisici che online.
Per essere davvero efficaci devono essere assunti per periodi relativamente lunghi con costanza e regolarità.
Inoltre, a prescindere dall’obiettivo per cui si è deciso di ricorrere agli integratori (salute o benessere, sport, dieta, invecchiamento oppure bellezza ed estetica), bisogna tener conto che il risultato finale dipenderà da fattori personali come l’età, la predisposizione genetica e la propria risposta metabolica.
Perché prendere gli integratori?
Oggigiorno, la ricerca di benessere è uno degli aspetti più importanti per ognuno di noi.
Per mantenerci in buona salute, cerchiamo di svolgere spesso attività fisica curando il più possibile la nostra alimentazione rendendola varia di macro e micronutrienti.
Tuttavia, rispettare queste regole non è sempre scontato o possibile. Basti pensare alle cattive abitudini spesso difficili da abbandonare come ad esempio un’alimentazione sregolata e sempre uguale, il fumo e la sedentarietà.
In più, ogni vitamina ha un livello di assunzione raccomandato sotto il quale sarebbe indicato non scendere.
Ecco perché, in alcune situazioni, è utile ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari che soddisfino il fabbisogno giornaliero di ogni vitamina o sale minerale di cui ha bisogno il nostro organismo.
Quando sono davvero utili gli integratori?
Come appena detto, vi possono essere delle condizioni in cui è impossibile assimilare tutti i nutrienti fondamentali o, semplicemente, si ha una carenza oppure un aumentato fabbisogno nutrizionale.
L’utilizzo di integratori di vitamine e minerali può quindi essere molto utile soprattutto:
- In gravidanza (acido folico e ferro)
- In caso di diabete di tipo 2 (vitamina C)
- Nelle diete vegane(ferro e vitamina B12)
- In caso di ipertensione (integratori antiossidanti contenenti vitamina A, vitamina C e vitamina E)
- Nei neonati e negli anziani (vitamina D e vitamina B12)
- In caso di problemi cardiovascolari e colesterolo (Omega 3/ Omega 6)
- Nelle patologie delle ossa (vitamina D)
- In caso di stanchezza e spossatezza (magnesio e potassio)
Si può verificare un deficit di vitamine anche in persone sottoposte a terapie farmacologiche, in presenza di alcolismo o durante la convalescenza.
Come già accennato, gli integratori non possono e non devono in alcun caso sostituire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura e uno stile di vita sano.
Inoltre, prima di assumere qualsiasi integratore è necessario consultare il proprio medico o specialista che saprà consigliarci i dosaggi e le modalità di assunzione corrette.
Tipologie di integratori
Esistono integratori per ogni esigenza (passando da chi vuole combattere l’invecchiamento a chi desidera dimagrire, dallo sportivo che vuole ridurre la fatica allo studente che vuole migliorare la propria memoria, etc). Vediamo insieme le diverse tipologie:
Integratori idrosalini:
Particolarmente indicati soprattutto nel periodo estivo quando si tende a sudare di più o durante un intenso allenamento, aiutano a riequilibrare il fabbisogno di sali minerali.
Integratori vitaminici e multivitaminici
Colmano le carenze vitaminiche di una o più vitamine e il loro utilizzo è consigliato anche a chi non ha mancanze particolari.
Integratori nutrizionali
Svolgono azioni antiossidanti e proteggono dai radicali liberi
Integratori proteici a base di aminoacidi
Diffusi tra chi pratica sport, servono per costruire i tessuti muscolari
Composti da zuccheri e da elementi contenenti vitamina C e vitamine del gruppo B, servono a fornire un’adeguata integrazione energetica
Gli integratori possono essere pericolosi?
Tutti gli integratori sul mercato contengono quantità di vitamine al di sotto dei livelli pericolosi e, in generale, i rischi di un sovradosaggio vitaminico con l’alimentazione sono molto bassi.
Tuttavia, in presenza di disturbi epatici o renali, un eccesso di vitamine potrebbe essere pericoloso. È per questo che è importante sottolineare ancora una volta la necessità di consultare il proprio nutrizionista o dietologo prima di assumere ogni integratore.
È inoltre utile ricordare che:
- Non bisogna assumere integratori per periodi prolungati senza fare controlli con il proprio specialista
- L’assunzione deve essere sospesa in presenza di malessere o di comparsa di sintomi
- Non bisogna eccedere le dosi indicate nelle etichette
- Bisogna prestare particolare attenzione alle modalità di assunzione e di conservazione
- Leggere bene tutti gli ingredienti contenuti per non andare incontro ad intolleranze o allergie
Quali integratori prendere per la stanchezza?
Dopo un’intesa attività fisica e durante il caldo periodo estivo, si potrebbe verificare una carenza simultanea di potassio (ipokaliemia) e di magnesio (ipomagnesemia).
Questi due minerali vengono infatti perduti in grande quantità durante la sudorazione e il loro deficit può influire negativamente sia sulle prestazioni fisiche che sullo stato di salute generale.
I sintomi di carenza di magnesio sono crampi muscolari, maggior stanchezza psicofisica, astenia e tremori, mentre i sintomi di carenza di potassio possono essere vertigini, aritmie cardiache e formicolii.
In presenza di uno o più dei sintomi sopra elencati è consigliabile, dopo controllo medico, ricorrere ad integratori alimentari contenenti entrambi i minerali con, in aggiunta, altre utili vitamine ossidanti (come la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E).