Stanchezza fisica

Cos’è la stanchezza fisica

La stanchezza fisica è una condizione di mancanza di forze e di energia che, quando non dipende da fattori patologici o dall’uso di farmaci, è riconducibile a cause dovute allo stile di vita o alla stagionalità. Ma possono entrare in gioco anche altri fattori come l’età. La stanchezza è un segnale che il corpo ci manda per farci capire il bisogno impellente di recuperare energia.

I sintomi

La stanchezza fisica si manifesta attraverso:

  • debolezza diffusa
  • pressione sanguigna troppo bassa
  • debolezza muscolare
  • dolore addominale
  • crampi
  • irritabilità
  • confusione mentale
  • sonnolenza e disturbi del sonno
  • abbassamento delle difese immunitarie

Le cause della stanchezza fisica

Quando non è collegata a delle patologie, come l’anemia, il diabete, l’ipotiroidismo, l’artrite reumatoide e altre malattie che provocano stanchezza fisica, questa condizione è legata a fattori sociali, ambientali e fisiologici:

Stile di vita: è un problema quando la quotidianità è caratterizzata da troppo stress per ritmi di lavoro o carichi domestici troppo pesanti. Allo stesso modo facilitano stati di stanchezza anche l’instabilità del ciclo sonno-veglia con un sonno disturbato e l’alimentazione scorretta e povera di nutrienti, pilastri per il sostentamento del nostro corpo.

Stagioni: l’alternarsi delle stagioni e delle temperature comporta un impatto sul nostro organismo non indifferente. Ad esempio, una stagione troppo calda e umida facilita la condizione di stanchezza fisica anche dopo banali attività quotidiane che però svolte in quelle situazioni ambientali sono percepite come sforzi sovraumani. Allo stesso modo una stagione con molta meno luce naturale influisce su alcuni ormoni (melatonina e serotonina) facendoci accusare più stanchezza e spossatezza. Anche i cambi di stagione con la tipica mutevolezza metereologica hanno lo stesso effetto sul nostro organismo.

Età: la frequenza e l’intensità con cui accusiamo stanchezza fisica variano anche con l’aumentare dell’età. A 20 anni la capacità di recupero del corpo è più veloce e la resistenza allo sforzo fisico è maggiore. Dopo i 40 anni, quando fisiologicamente comincia a diminuire la massa muscolare, compiere sforzi eccessivi e sopportare carichi di lavoro può mettere a dura prova il fisico, tanto da farci sentire affaticati e spossati.

Parole d’ordine: nutrienti e attività

Tra i rimedi più efficaci per contrastare la stanchezza cronica ci sono l’alimentazione e l’attività fisica. Nutrire bene il nostro corpo e tenerlo in forma può aiutare a prevenire situazioni di stanchezza e affaticamento. A tavola è importante mangiare tutta la gamma dei nutrienti:

 macronutrienti: 

  • carboidrati, come i cereali integrali
  • proteine, meglio se provenienti dal pesce azzurro e dai legumi
  • grassi, preferibilmente insaturi di origine vegetale 

micronutrienti:

  • vitamine, in particolare quelle del gruppo B, dato che proprio una carenza di vitamina B12 porta a stanchezza, astenia, pallore, fino a malattie come l’anemia. Un’altra vitamina fondamentale per combattere la stanchezza è la vitamina C.
  • sali minerali, come magnesio, del potassio, dello zinco, del rame e del selenio. Ma abbiamo bisogno anche del ferro, un oligominerale che quando è carente determina una condizione di affaticamento e stanchezza. Tutte queste sostanze sono contenute abbondantemente in frutta e verdura, per cui se ne consiglia il consumo di almeno 4-5 porzioni al giorno.

Fa sempre parte dei consigli alimentari un elemento fondamentale quando si parla di stanchezza: l’acqua. Idratarsi, infatti, è il gesto più immediato per recuperare tono, dato che la stanchezza potrebbe dipendere anche da un’importante disidratazione, soprattutto quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli e la sudorazione è profusa.

L’altro rimedio da seguire è quello di praticare esercizio fisico regolarmente e moderatamente. Non c’è bisogno di compiere sforzi eccessivi e tutti i giorni, basta già rompere la routine con una passeggiata, un giro in bicicletta o praticando qualche hobby che preveda una certa manualità.

Se ciò non dovesse bastare e ci trovassimo ugualmente in condizioni di stanchezza, è bene ricorrere a integratori alimentari, specificatamente formulati con vitamine e sali minerali appositi per colmare la carenza di forze e ritrovare energia.