Crampi

Cosa sono i crampi

I crampi sono definiti dal punto di vista medico come spasmi, contrazioni involontarie della muscolatura volontaria striata.

È facilmente riconoscibile per l’irrigidimento del muscolo e l’acuto dolore che causa di punto in bianco. La sensazione è la stessa di una leggera scossa elettrica, con la differenza che nel caso dei crampi muscolari l’impulso elettrico non arriva dall’esterno, ma dall’interno.

Non è una vera e propria malattia, ma è un disturbo molto comune che consiste in uno squilibrio tra lo stato di idratazione del corpo e la concentrazione elettrolitica del muscolo, che provoca la contrazione dolorosa.

I più frequenti sono i crampi alle gambe, in particolare ai polpacci, ma possono riguardare anche mani, piedi, schiena e addome a seconda delle cause scatenanti.

Nel momento in cui subiamo un crampo gli unici modi per fermarlo sono la trazione passiva del muscolo in senso contrario rispetto alla contrazione, e il massaggio del muscolo interessato.

Per quale motivo vengono i crampi

Le cause dei crampi muscolari possono essere molte e si dividono principalmente in cause contingentali e cause patologiche:

Le cause contingentali sono quelle che derivano da particolari condizioni momentanee o consequenziali come:

  • Disidratazione
  • Sport ad alto ritmo o sforzi fisici prolungati, soprattutto in una condizione ambientale molto calda, che favoriscono la sudorazione
  • Scompensi metabolici correlati alla mancanza di sali minerali come magnesio, potassio, sodio e calcio
  • Mantenimento prolungato di una posizione del corpo con conseguente intorpidimento muscolare
  • Assunzione prolungata di farmaci come i diuretici, che inducono il rilascio di liquidi e quindi lo stato di disidratazione

Le cause patologiche sono quelle che mettono in correlazione i crampi con la presenza di patologie:

  • Malattie neurologiche
  • Malattie muscolari
  • Arteriosclerosi periferica
  • Compressione dei nervi nella zona lombare della colonna vertebrale

Cosa fare per prevenire i crampi

Durante una partita di tennis che prevede molte ore di attività spesso al sole e con temperature alte, può capitare di vedere uno dei due giocatori rifocillarsi mangiando una banana.

L’attività fisica intensa, infatti, provoca una disidratazione importante, che è la principale causa dei crampi muscolari. La banana, nel caso dei tennisti, rappresenta la ricarica di magnesio e potassio naturale, di cui necessita il corpo per ristabilire l’equilibrio tra concentrazione elettrolitica e idratazione affinché i muscoli rimangano attivi e rispondenti. I sali minerali sono, infatti, un “carburante” importante per il buon funzionamento dei muscoli. 

È possibile svolgere attività fisica intensa e non subire crampi con la necessaria idratazione, bevendo acqua ed evitando alcolici prima della prestazione fisica, e grazie a un’alimentazione che prediliga gli alimenti ricchi di fibre e sali minerali, come la frutta la verdura, il latte, il mais, la soia e il pesce.

È possibile ricorrere anche a specifici integratori alimentari a base di magnesio e potassio in caso di attività fisica intensa o di forte disidratazione e in mancanza di assimilazione dei sali minerali attraverso la dieta.

Può aiutare il rimedio di praticare esercizi di stretching sia prima che dopo l’attività fisica, ma anche nel caso di mantenimento prolungato della postura e prima di coricarsi, per evitare l’insorgenza di crampi notturni.