Debolezza muscolare

Tipologie di debolezza muscolare

Debolezza muscolare è un termine generico che può sottintendere numerose tipologie di debolezza che coinvolge i muscoli e i nervi. In generale si manifesta come una mancanza di forze, che può essere effettiva, quando cioè i muscoli non riescono a contrarsi o si contraggono poco, oppure percepita ossia quando la forza muscolare è nella norma, ma sentiamo di dover compiere uno sforzo maggiore di come accadrebbe normalmente. In questo secondo caso l’origine di questa sensazione è derivato dalla stanchezza cronica più che da una debolezza vera e propria. 

La debolezza, inoltre, può essere generale quando colpisce i muscoli del tronco o localizzata e riguardare gli arti, come accade con la debolezza muscolare delle gambe.

I sintomi della debolezza muscolare sono:

  • Stanchezza prolungata
  • Sensazione di cedimento muscolare
  • Intorpidimento dei muscoli
  • Difficoltà a muovere gli arti
  • Fascicolazioni muscolari e tremori
  • Crampi

Cause e rimedi

La motivazione più comune della debolezza muscolare può dipendere direttamente dai muscoli e dal loro mancato approvvigionamento di energie. Questa mancanza di energia può avere due origini:

  • Sostanze energetiche carenti: i carboidrati, gli amminoacidi e i grassi che ossidati in percentuale diversa forniscono l’energia necessaria al corpo per funzionare. Se sono carenti, vuol dire che l’energia richiesta per produrre forza è superiore a quella disponibile.
  • Metabolismo aerobico insufficiente: il metabolismo aerobico è il modo in cui le cellule del corpo trasformano carboidrati, grassi e proteine in energia in presenza di ossigeno. Quando è insufficiente, significa che questo “motore” di energia non lavora abbastanza e produce acido lattico.

Sebbene sia definita muscolare, questa debolezza può coinvolgere anche i nervi, che sono i responsabili non solo del livello di forza comandato al muscolo, ma anche della sequenza e del numero di contrazioni muscolari. Normalmente qualsiasi muscolo volontario è contratto grazie a un “comando” che proviene dal cervello, passa dal midollo spinale e attraverso i motoneuroni giunge alla giunzione neuromuscolare e quindi al muscolo. Il senso di fatica, quindi, potrebbe dipendere o dall’origine dell’impulso nervoso o dal nervo periferico vicino al tessuto muscolare interessato:

  • Ridotto impulso nervoso centrale: una riduzione della forza può essere attribuita a un’inibizione dell’impulso nervoso, operata dalla serotonina lungo la parte iniziale dell’asse dei motoneuroni.
  • Incapacità nervosa di stimolare il muscolo: quando i nervi periferici direttamente collegati al muscolo accusano affaticamento sinaptico, diventano incapaci di trasmettere il segnale completo di contrazione al muscolo. Il risultato sarà che il muscolo si contrae meno rispetto alle sue piene potenzialità e noi percepiremo un senso di affaticamento. Dopo un lungo sforzo di massima contrazione, infatti, il segnale nervoso diminuisce d’intensità e di conseguenza la forza generata sarà inferiore alla massima contrazione.

Altre cause di debolezza muscolare possono essere anche:

  • Scompensi metabolici: livelli non soddisfacenti di vitamine, soprattutto del gruppo B, e minerali presenti nel corpo, principalmente magnesio e potassio. La malnutrizione o l’anoressia, ad esempio, possono causare questi scompensi. 
  • Patologie: sclerosi multipla, distrofia muscolare, miastenia gravis o debolezza come conseguenza di patologie come l’ipotiroidismo, il diabete, la sindrome di Cushing e patologie cerebrali e cardio vascolari
  • Terza età: durante questa fase di vita può insorgere negli anziani la sarcopenia, una condizione di diminuzione della massa magra e quindi di quella muscolare 
  • Uso di farmaci: i corticosteroidi e le statine
  • Condizioni fisiologiche: disturbi del sonno e gravidanza
  • Periodi di inattività

Quando l’origine della debolezza è dovuta a patologie e a uso di farmaci, è necessario che sia il proprio medico curante a elaborare una diagnosi e approntare i giusti rimedi. Ma molto spesso la debolezza muscolare è attribuibile a un’alimentazione scorretta e a squilibri nutrizionali, che sarà opportuno ripristinare con una dieta adeguata anche attraverso l’uso di integratori alimentari multivitaminici e salini. Contemporaneamente alla dieta è utile abbinare un’attività fisica moderata, aerobica e costante per almeno 3-4 sessioni a settimana.