Aumentare le difese immunitarie

Il sistema immunitario è costituito da una rete di organi, tessuti, cellule e proteine che lavorano in sinergia per svolgere varie funzioni. Gli organi principali del sistema immunitario includono il midollo osseo, il timo, la milza e i linfonodi. Le cellule coinvolte nel sistema immunitario includono i globuli bianchi (leucociti), come i linfociti, i macrofagi e i neutrofili. Il sistema immunitario può essere suddiviso in due componenti principali: l'immunità innata e l'immunità acquisita. La prima fornisce una risposta rapida e generale contro gli agenti patogeni, mentre la seconda è specifica per determinati agenti patogeni e implica una memoria immunologica che consente al sistema immunitario di riconoscere e rispondere in modo più efficace in caso di reinfezione.

Il sistema immunitario può essere influenzato negativamente da diversi fattori, che aumentano la suscettibilità del corpo alle infezioni e alle malattie, a cominciare da raffreddore e influenza. Alcuni dei principali fattori che possono compromettere il sistema immunitario sono:

• Stile di vita malsano: innanzitutto lo stress cronico può avere un impatto negativo, compromettendo la capacità di rispondere efficacemente agli agenti patogeni. Allo stesso modo, una dieta carente di nutrienti essenziali come vitamine e minerali, può indebolirle. Ad esempio, la carenza di vitamina C, vitamina D e zinco può compromettere la risposta immunitaria. La privazione del sonno può influire negativamente, rendendo l'organismo più vulnerabile alle infezioni. Le cattive abitudini di vita come il consumo di tabacco, l'eccessivo uso di alcol e l'assunzione di droghe, insieme all'assenza di esercizio fisico, possono compromettere la funzione del sistema immunitario.
• Infezioni croniche: malattie croniche o infezioni persistenti possono mettere sotto stress le difese, riducendone l'efficacia nel tempo.
• Età avanzata: le difese immunitarie tendono a indebolirsi con l’invecchiamento, rendendo gli anziani più suscettibili a malattie e infezioni.
• Malattie autoimmuni: condizioni in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del corpo possono indebolire la risposta immunitaria normale.
• Farmaci immunosoppressori: quelli utilizzati nei trapianti d'organo o nella gestione di malattie autoimmuni possono sopprimere le difese immunitarie per prevenire il rigetto dell'organo trapiantato o frenare l'attività autoimmune.
• Esposizione eccessiva agli agenti patogeni: una costante esposizione a germi e batteri senza un adeguato periodo di recupero può mettere a dura prova il sistema immunitario.

Aumentare e sostenere le difese immunitarie può contribuire a proteggere il corpo da malattie e infezioni. Ecco alcune pratiche che possono aiutare:

• Stile di vita sano: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani fornisce al corpo i nutrienti essenziali per il funzionamento ottimale delle difese immunitarie. È bene includere nell’alimentazione cibi che abbondano di vitamine (soprattutto C e D), minerali (come zinco e selenio) e antiossidanti. È importante anche mantenere un adeguato livello di idratazione bevendo a sufficienza durante il giorno. L'acqua è essenziale per molte funzioni corporee, compreso il corretto funzionamento del sistema immunitario. Un sonno di qualità e l'attività fisica moderata possono contribuire a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre lo stress e favorire una risposta immunitaria sana.
• Vaccinazioni: le vaccinazioni possono proteggere da malattie specifiche stimolando il sistema immunitario a riconoscere e combattere gli agenti patogeni.
• Integratori: in alcuni casi, gli integratori di vitamina C, vitamina D o zinco possono essere utili per sostenere il sistema immunitario, specialmente in situazioni di carenze nutrizionali o in determinati periodi dell'anno.

È importante notare che non esiste una soluzione unica per tutti e l'approccio migliore può variare da persona a persona. Prima di apportare cambiamenti significativi alla dieta o allo stile di vita, è consigliabile consultare un medico.