I benefici della vitamina C

La vitamina C gioca un ruolo centrale quando ci troviamo davanti a rigidi inverni che possono agevolare l’aggressione da parte di infezioni microbiche. Tuttavia, è da sfatare il mito secondo cui la vitamina C guarisca dall’influenza; sicuramente ha la capacità di accorciare la condizione influenzale e alleggerirne i sintomi. Ma i suoi benefici non finiscono certo qui…

Che cos’è e a cosa serve

La vitamina C, scientificamente detta acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile, cioè che si scioglie in acqua. Per questo motivo il nostro organismo non riesce a produrla e ad accumularla ma ha bisogno di assumerla costantemente attraverso l’alimentazione o l’uso di integratori specifici.

I benefici che offre la vitamina C sono molteplici e sono dovuti al suo forte potere antiossidante, che rafforza il sistema immunitario, aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi rallentando l’invecchiamento delle cellule, fortifica i vasi sanguigni e ostacola le malattie cardiovascolari e altre patologie degenerative. La vitamina C, facilita anche l’assorbimento intestinale del ferro, può aiutare a prevenire il cancro allo stomaco perché impedisce la sintesi di sostanze cancerogene e ha un ruolo importante per la formazione di collagene nei denti, nelle ossa e nella pelle, migliorandone la struttura. Permette anche una veloce e naturale cicatrizzazione delle ferite. È davvero un concentrato naturale di benessere per tutto il nostro corpo!

Dove trovarla e come assumerla

La vitamina C è presente in molta frutta e verdura come:

  • kiwi
  • arance e agrumi
  • fragole
  • ribes nero
  • melone
  • litchi
  • kaki
  • papaya
  • peperoni rossi e verdi
  • pomodori
  • broccoli
  • cavoli
  • cavoletti di Bruxelles
  • spinaci
  • patate

Dato che negli alimenti freschi la concentrazione diminuisce nel tempo è meglio consumarli entro 2-3 giorni dall’acquisto. Sconsigliamo di cuocere i cibi tramite bollitura, perché perderebbero la vitamina C idrosolubile nell’acqua di cottura. È preferibile la preparazione a vapore, che permette di conservare intatti tutti i nutrienti.

Ma qual è la dose quotidiana raccomandata? La Società Italiana di Nutrizione (SINU) suggerisce la seguente quantità giornaliera, che varia in base al sesso e a particolari condizioni come gravidanza e l’allattamento. Dipende inoltre dalla fascia di età: 

  • 1-3 anni: 35 milligrammi (mg)
  • 4-6 anni: 45 mg
  • 7-10 anni: 60 mg
  • 11-14 anni: maschi 90 mg; femmine 80 mg
  • 15 e più: maschi 105 mg; femmine 85 mg
  • gravidanza: 100 mg
  • allattamento: 130 mg

 

Se questo fabbisogno non viene soddisfatto potrebbero sopraggiungere disturbi come sanguinamento delle gengive, stanchezza, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari e articolari, fino all’insorgenza dello scorbuto, una malattia altamente degenerativa. È possibile sopperire alla mancanza di vitamina C con prodotti specifici come Massigen C VITI CAPSULE, l’integratore a elevato contenuto di vitamina C studiato appositamente per colmare questa carenza. Va però sottolineato come questo integratore deve essere considerato come elemento aggiuntivo a un’alimentazione sana ed equilibrata, non come sostituto.

 

 

Fonti:

Istituto Superiore di Sanità, Humanitas.it, My-PersonalTrainer.it