Sport e allergia: Dieci consigli per allenarsi anche in primavera

La primavera porta con sé il bel tempo e la voglia di stare all’aria aperta: le giornate più lunghe e soleggiate invogliano molti a rimettersi in forma in vista della prova costume. Sfortunatamente con i fiori sbocciano anche le allergie, scatenate da una reazione anomala del sistema immunitario agli allergeni contenuti in acari e pollini. Prurito, asma e irritazione delle mucose affliggono in questo periodo i soggetti sensibili. Le allergie respiratorie come la rinite stagionale possono inoltre causare spossatezza, che porta ad una perdita di concentrazione e difficoltà nel completare le attività quotidiane. Eppure, anche i medici sono d’accordo: rinunciare allo sport per colpa dei fastidiosi sintomi delle allergie stagionali è controproducente, poiché muoversi contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Insomma, basta prendere qualche accorgimento in più! 

Ecco 10 consigli su come affrontare le allergie primaverili ed allenarsi al meglio anche in questo periodo.

  • Scegliere gli esercizi giusti

Stare a contatto con la natura porta al nostro organismo innumerevoli benefici: chi si allena nel verde inala gli oli essenziali delle piante, stimola il sistema immunitario e riduce lo stress. La cosa migliore è dedicarsi a sport di resistenza leggeri: allenarsi fino a raggiungere il limite può portare un indebolimento del sistema immunitario, che favorirebbe a sua volta una più massiccia penetrazione dei pollini nei polmoni.

  • Respirare col naso

Un altro modo per evitare un’eccessiva inalazione di pollini è, semplicemente, respirare con il naso. La cavità nasale filtra l’aria molto più efficacemente rispetto a quella orale, introducendo una quantità minore di pollini nei polmoni durante la respirazione. Per evitare la lacrimazione inoltre è ottima pratica utilizzare gli occhiali da sole.

  • Sfruttare la pioggia

Con la primavera arrivano sole e giornate più lunghe ma anche tanti acquazzoni. Sfruttare le giornate di pioggia per allenarsi, prima o dopo le precipitazioni intense, è un’ottima strategia. In questi momenti l'aria è meno carica di pollini per via dell'azione purificante esercitata dall’acqua piovana. Attenzione però al vento, che sparge i pollini dappertutto, soprattutto nelle giornate più calde.

Ma come pianificare il proprio workout intorno ad un evento specifico come la pioggia?

  • Fare uso della tecnologia

Nelle tasche di ognuno di noi c’è uno strumento utilissimo per far fronte ai problemi più disparati: tramite specifiche app installate sul nostro smartphone, è possibile monitorare non solo il tempo atmosferico, ma anche il movimento dei pollini nell’aria. Questo permette di scegliere il luogo ed il momento giusto per i nostri esercizi quotidiani.

  • Allenarsi nelle ore giuste.

A proposito di momento giusto, ci sono precise ore del giorno in cui è consigliabile allenarsi. Nelle città, la concentrazione di pollini è più bassa alla mattina tra le 6.00 e le 8.00. In campagna invece, sarebbe meglio correre la sera, a partire dalle 19.00.

  • Evitare lo smog

Sarebbe meglio evitare di praticare jogging nel centro città o in prossimità di aree industriali. L'elevata concentrazione di ozono e altre sostanze tossiche in queste zone non fa che amplificare l'azione dei pollini presenti nell’aria inquinata, scatenando reazioni allergiche ancora più forti del solito, in particolare nei soggetti asmatici. Meglio uscire dal centro città, cercare parchi o altre zone verdi e strade meno trafficate.

  • Scegliere il mare o la montagna

Dato che siamo in tema di luoghi più o meno adatti all’allenamento, va sicuramente sottolineato che chi vive vicino al mare o alla montagna ha sicuramente un bel vantaggio. Ma anche per i più cittadini tra noi, una breve vacanza o un weekend fuori porta possono essere l’occasione per fare del sano sport in un ambiente salubre.

Per chi sceglie una località marittima, attività come il surf, la vela o il nuoto sono perfette, dato che in mare aperto la concentrazione di pollini è molto bassa. Anche una semplice corsa lungo mare può rappresentare un ottimo esercizio a basso contenuto di starnuti: sulla costa ci sono molti meno pollini rispetto all’entroterra, dato che il vento soffia per la maggior parte dal mare. Inoltre, per chi soffre d’asma, l'aria salmastra è un toccasana per le vie respiratorie.

Per chi si ritiene parte del Team Montagna, invece, il modo migliore per evitare i pollini è salire in alta quota, preferibilmente oltre i 1200 metri: a queste altitudini non si registra quasi alcuna traccia di polline. Trascorrere del tempo in montagna, lontano dallo smog e dagli allergeni concertati nelle grandi città, fa bene al corpo e alla mente: respirare a pieni polmoni l’aria fresca e pulita della montagna ha un effetto rigenerante sul nostro organismo.

  • Conoscere la propria allergia.

Un po’ come disse Sun Tzu, conoscere il proprio nemico è fondamentale per ottenere la vittoria. Nel caso degli allergici, il nemico sono i pollini nell’aria. Ma a che tipo di pollini? Quali piante scatenano la reazione? Le graminacee? La betulla? Saperlo permette di creare un percorso di allenamento in funzione dei nostri punti deboli: un’allergia a determinati tipi di erbe significa che campi e prati sono da evitare. In boschi sono ideali, in quanto la concentrazione di pollini è molto più bassa rispetto ad altri tipi di boschi.

  • Seguire una precisa routine.

Il periodo primaverile richiede attenzioni particolari, per evitare che l’allergia ci colpisca più del dovuto. È ad esempio da non sottovalutare l’importanza di togliersi subito i vestiti una volta tornati a casa da un allenamento: gli abiti vanno scossi o ancor meglio lavati. Anche la cura della persona è importante: lavare spesso i capelli ed effettuare un accurato lavaggio nasale, per liberarsi di pollini intrappolati e ridurre i sintomi. Inoltre, è consigliabile tenere la casa pulita, soprattutto il bagno e la cucina. Infine, durante la notte, meglio tenere le finestre sempre chiuse.

  • Aiutare il proprio corpo con gli integratori.

Come dicevamo nel paragrafo introduttivo, uno dei sintomi dell’allergia, spesso amplificata dagli antistaminici che utilizziamo per ridurne gli effetti, è un senso di spossatezza che rende difficile vivere al meglio la quotidianità. Per questo è importante aiutare il nostro organismo con degli integratori: in particolare quelli contenenti preziose vitamine; o ancora quelli a base di potassio, magnesio; o anche quelli con pappa reale, che ha miracolosi effetti ricostituenti.

  • Massigen Dailyvit+ Multi B, con le sue vitamine B2, B3, B5, B6, e B12, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, oltre che a mantenere l'equilibrio psico-fisico.
  • Massigen 12 vitamine e 11 minerali è non complesso multivitaminico che include molte vitamine e minerali, tra cui magnesio e potassio, che aiutano il nostro corpo a trasformare i nutrienti in energia.
  • Massigen Pappa Reale è un integratore tonico arricchito da estratto di polline, miele e vitamine B1 e B2, che aiutano il normale funzionamento del sistema nervoso.

Insomma, ci sono tanti accorgimenti che possiamo prendere per assicurarci di non passare la primavera chiusi in casa. Ma più di ogni altra cosa non dobbiamo scordarci che allenarsi è divertente, con o senza il naso che cola. L'allenamento primaverile può essere un momento di leggera spensieratezza, che ci aiuta a vivere al meglio la nostra routine, in vista dell’estate. Pollini e acari, non vi temiamo!