Acidosi metabolica

L’acidosi metabolica è una condizione che si verifica quando il pH ematico si abbassa troppo (sotto 7,35) a causa di un accumulo di acidi o di una perdita eccessiva di bicarbonati nel sangue (HCO3-). Questo squilibrio può essere causato da vari fattori, tra cui problemi metabolici, insufficienza renale o alcune malattie.

Cause di acidosi metabolica

Le cause principali dell’acidosi metabolica possono essere suddivise in tre categorie:
1. Eccessiva produzione di acidi

  • Acidosi lattica: si verifica quando si accumula troppo acido lattico, per esempio durante situazioni di scarso apporto di ossigeno ai tessuti (come shock o sepsi).
  • Chetoacidosi diabetica: tipica dei pazienti con diabete non controllato, comporta un aumento dei corpi chetonici nel sangue.
  • Intossicazioni: sostanze come metanolo, etilenglicole o salicilati possono alterare l’equilibrio acido-base.

2. Ridotta eliminazione degli acidi dai reni

  • Acidosi metabolica renale: una condizione in cui i reni non riescono a eliminare correttamente gli acidi o a riassorbire il bicarbonato.
     

3. Perdita eccessiva di bicarbonati

  • Problemi intestinali, come diarrea cronica o fistole, possono causare una riduzione dei bicarbonati.
     

Il gap anionico formula, ovvero la differenza fra la somma dei cationi (sodio, potassio, calcio, ecc) e degli anioni (soprattutto cloro, bicarbonato e fosforo), aiuta a distinguere i diversi tipi di acidosi metabolica e a identificare la causa sottostante.
 

Sintomi

I sintomi dell’acidosi metabolica possono variare da lievi a gravi e includono:

  • Sintomi generali: stanchezza, nausea, vomito.
  • Acidosi del sangue: confusione, difficoltà respiratorie, come nei casi più gravi.
  • Compensazione respiratoria: il corpo cerca di eliminare l’anidride carbonica aumentando la respirazione (respiro di Kussmaul).
  • Acidosi metabolica e respiratoria: in alcuni casi, possono coesistere entrambe le condizioni, peggiorando la situazione.
  • Urine acide: il corpo elimina più acidi nelle urine, rendendole più acide del normale.

Diagnosi

Per diagnosticare l’acidosi metabolica si utilizza principalmente l’EGA (Emogasanalisi arteriosa), che misura:

  • Il pH ematico per verificare se è troppo basso.
  • La pCO2 alta o bassa per valutare la compensazione respiratoria.
  • I valori di HCO3 per controllare il livello di bicarbonati.

Si calcola anche il gap anionico, che aiuta a determinare la causa dell’acidosi.

Conseguenze

Se non trattata, l’acidosi metabolica può causare problemi seri, come:

  • Alterazioni cardiovascolari: il cuore può funzionare meno efficacemente, portando a ipotensione o aritmie.
  • Effetti metabolici: resistenza all’insulina, perdita di massa muscolare.
  • Complicanze renali: i reni possono avere difficoltà a eliminare acidi, portando a un valore di ammonio basso nelle urine.

Terapia dell’acidosi metabolica

Il trattamento dipende dalla causa scatenante:

  1. Bicarbonato nel sangue: se il livello è molto basso, può essere necessario somministrare bicarbonato.
     
  2. Risoluzione della causa sottostante:

    • Nella chetoacidosi diabetica, si somministra insulina.
    • Nell’acidosi metabolica renale, possono essere usate sostanze alcaline per bilanciare il pH.
    • Nei casi gravi, la dialisi può essere una soluzione.

Acidosi e Alcalosi

L’organismo mantiene un delicato equilibrio tra acidosi e alcalosi. Quando il pH del sangue sale troppo si parla di alcalosi, che può essere metabolica o respiratoria. Per L’alcalosi respiratoria le cause più comuni sono l’iperventilazione e la riduzione eccessiva della pCO2. La terapia dell’alcalosi metabolica si basa sul ripristino dell’equilibrio elettrolitico.

L’acidosi metabolica è una condizione seria che richiede una diagnosi e un trattamento tempestivi. Monitorare il pH ematico, i bicarbonati nel sangue, e utilizzare strumenti diagnostici come l’EGA è fondamentale per evitare complicanze e ristabilire l’equilibrio acido-base.