Sonnolenza e stanchezza

La stanchezza e la sonnolenza sono comuni e possono interessare un ampio spettro di persone in tutto il mondo. Queste condizioni fisiche e psicologiche possono essere causate da una vasta gamma di fattori e situazioni diverse.

Cause che possono provocare sonnolenza e stanchezza

Ci sono diverse cause che possono provocare stanchezza e sonnolenza. Diverse indagini condotte in vari Paesi hanno scoperto che una percentuale significativa della popolazione riferisce di avere problemi di sonno, che possono includere difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti o una qualità del sonno insufficiente. Ad esempio, uno studio condotto negli Stati Uniti ha rilevato che circa il 35-40% degli adulti riferisce di dormire meno di 7 ore a notte, il che può contribuire a stanchezza e sonnolenza diurna. Non dormire a sufficienza può causare stanchezza e sonnolenza durante il giorno. Riguardano la qualità del sonno anche i disturbi come l'apnea ostruttiva del sonno, l'insonnia e il disturbo del ritmo circadiano, che se non affrontati e risolti possono causare stanchezza e sonnolenza diurna. Si stima che milioni di persone in tutto il mondo soffrano di questi disturbi del sonno. Ma le cause non vanno cercate sono nella qualità del sonno; anche lo stress, i ritmi di vita frenetici, la mancanza di attività fisica e una dieta sbilanciata e povera di nutrienti, peggio se contempla l’uso di alcolici, sono fattori che possono contribuire alla stanchezza e alla sonnolenza diurna. Ci si può sentire stanchi e assonnati anche se si vivono disturbi come la depressione, l'ipotiroidismo, l'artrite reumatoide e altre malattie croniche, che possono causare stanchezza cronica e sonnolenza. Non dimentichiamo, inoltre, che anche l’uso di alcuni farmaci può causare sonnolenza come effetto collaterale. Infine, sonnolenza e stanchezza possono dipendere anche da fattori ambientali, come i cambi di stagione e i climi caldi e umidi, o da condizioni naturali nella vita di una donna, come la gravidanza e la menopausa.

Sintomi

La stanchezza può essere normale in certi momenti, come dopo un'intensa attività fisica o durante periodi di stress elevato. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che possono indicare che la stanchezza potrebbe essere più seria e richiedere attenzione medica. Ecco alcuni di questi segnali:

  • Persistenza e intensità: se la stanchezza persiste nonostante il riposo, è così intensa da interferire con le attività quotidiane, come lavorare, studiare o prendersi cura di sé stessi, e continua per settimane o mesi, potrebbe essere sintomo di un problema sottostante che va indagato con l’aiuto di un medico.
  • Cambiamenti improvvisi: se si manifesta una stanchezza improvvisa e grave, senza una spiegazione apparente, potrebbe essere un segno di un problema medico sottostante.
  • Altri sintomi: se si manifestano sintomi come dolore persistente, febbre, perdita di peso non spiegata, cambiamenti nell'appetito o nei pattern del sonno, è consigliabile consultare un medico.
  • Stanchezza estrema dopo sforzi minimi: se ci si sente estremamente stanchi dopo sforzi minimi o attività che normalmente non causano affaticamento, potrebbe essere un segno di una condizione medica che richiede indagini accurate.
  • Stanchezza associata a condizioni mediche preesistenti: se si hanno condizioni mediche croniche, come il diabete, l'ipotiroidismo o l'artrite reumatoide, e si avverte un aumento della stanchezza potrebbe essere necessario un aggiustamento del trattamento o una valutazione più approfondita.
     

In generale, se la stanchezza è grave, persistente o accompagna da altri sintomi preoccupanti, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento appropriato.
 

Rimedi

È importante tenere presente che uno stile di vita sano che include una dieta equilibrata, una buona igiene del sonno, dell’esercizio fisico regolare e una gestione dello stress sono comportamenti fondamentali per mantenere alti livelli di energia fisica e mentale. Tuttavia, quando questi rimedi non bastano, è possibile ricorrere a degli integratori. La scelta del miglior integratore per la stanchezza fisica e mentale dipende dalle cause sottostanti della stanchezza e dalle esigenze individuali. Ci sono alcuni integratori che sono comunemente associati al miglioramento dell'energia fisica e mentale.

  • Vitamine del gruppo B: queste vitamine, in particolare la B12 e l'acido folico, svolgono un ruolo importante nella produzione di energia e nel mantenimento della salute del sistema nervoso. Integratori di vitamine del gruppo B possono essere utili per ridurre la stanchezza e aumentare l'energia.
  • Ferro: l'anemia da carenza di ferro è una delle cause più comuni di stanchezza. Integratori di ferro possono essere utili per le persone che hanno bassi livelli di ferro nel sangue.
  • Magnesio: questo minerale è coinvolto in molte reazioni biochimiche nel corpo, compresa la produzione di energia. Integratori di magnesio possono essere utili per ridurre la stanchezza e migliorare l'energia.
  • Coenzima Q10: è coinvolta nella produzione di energia nelle cellule. Integratori di coenzima Q10 possono essere utili per aumentare l'energia e ridurre la stanchezza.
  • Ginseng: questa pianta è nota per le sue proprietà adattogene, che possono aiutare a migliorare la resistenza allo stress e aumentare l'energia fisica e mentale.
  • Rhodiola: anche la Rhodiola è un adattogeno che può aiutare ad aumentare l'energia, migliorare la concentrazione e ridurre lo stress.
  • Omega-3: questi acidi grassi, presenti ad esempio negli oli di pesce, sono importanti per la salute cerebrale e possono aiutare a migliorare l'umore e la concentrazione.

Prima di iniziare a utilizzare qualsiasi tipo di integratore è consigliabile consultare un medico, specialmente se si hanno condizioni di salute preesistenti o si stanno assumendo farmaci, per assicurarsi che l'integratore sia sicuro e appropriato per le proprie esigenze.