Ipotiroidismo

L'ipotiroidismo è una patologia endocrina caratterizzata da una ridotta produzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola tiroidea, con conseguenti alterazioni metaboliche sistemiche. Ma cos'è l'ipotiroidismo e quale è il suo significato clinico? Questa condizione può insorgere a qualsiasi età e interessa entrambi i sessi, sebbene sia più frequente nelle donne, specialmente in menopausa.

Cause dell’ipotiroidismo

Le cause dell’ipotiroidismo sono molteplici e possono essere classificate in primarie, secondarie e terziarie. L'ipotiroidismo primario rappresenta la forma più comune ed è spesso dovuto a una tiroidite di Hashimoto, una patologia autoimmune che distrugge progressivamente il tessuto tiroideo. Altre cause includono carenza di iodio, interventi chirurgici alla tiroide, radioterapia e l'uso di determinati farmaci, come il litio. L'ipotiroidismo centrale, invece, è provocato da disfunzioni dell'ipofisi o dell'ipotalamo, organi che regolano la secrezione del TSH (tireotropina), un ormone fondamentale per la funzionalità tiroidea.

Sintomi

I sintomi dell’ipotiroidismo variano a seconda della gravità e della durata della carenza ormonale della tiroide. Per la donna, soprattutto, i sintomi comprendono stanchezza persistente, pelle secca, intolleranza al freddo, aumento di peso, depressione, bradicardia, gonfiore del viso (mixedema), perdita di capelli e anomalie mestruali. Nell'uomo, i sintomi dell’iipotiroidismo includono riduzione della libido, disfunzione erettile e astenia muscolare. Il sintomo caratteristico del TSH alto è la stanchezza, dovuta al rallentamento dei processi metabolici.

Diagnosi

La diagnosi dell’ipotiroidismo si basa su esami ematici che misurano i livelli di TSH e FT4 (tiroxina libera). In caso di ipotiroidismo primario, si osservano valori di TSH alto e FT4 basso. L'ipotiroidismo subclinico, caratterizzato da TSH elevato e FT4 nella norma, può essere un precursore di ipotiroidismo conclamato. Esami aggiuntivi possono includere la ricerca di anticorpi anti tireoperossidasi (anti-TPO) per identificare eventuali tiroiditi autoimmuni.

Conseguenze

Le conseguenze dell’ipotiroidismo possono essere gravi se non trattate. Nei bambini, l'ipotiroidismo congenito non diagnosticato può compromettere la crescita e lo sviluppo mentale. Negli adulti, il coma mixedematoso rappresenta una complicanza potenzialmente fatale. Altri effetti comprendono ipercolesterolemia, anemia e ipotiroidismo, aritmie cardiache e compromissione della funzione cognitiva.

Terapia per ipotiroidismo

La cura per ipotiroidismo si basa sulla somministrazione di levotiroxina, un ormone sintetico che supplisce la carenza di T4. Il dosaggio viene stabilito in base ai valori tiroidei e alle esigenze individuali. I farmaci per l’ipotiroidismo devono essere assunti regolarmente e monitorati attraverso esami periodici. In caso di ipotiroidismo e gravidanza, è necessaria una particolare attenzione per evitare complicanze neonatali.

Stile di vita e gestione della malattia

Oltre alla terapia farmacologica, una corretta alimentazione può supportare la funzionalità tiroidea. È importante garantire un adeguato apporto di minerali come iodio, selenio e zinco. Sintomi combinati di ipotiroidismo e dolori muscolari o ipotiroidismo e insonnia possono essere alleviati anche con attività fisica regolare e una corretta igiene del sonno.

In conclusione, l'ipotiroidismo è una condizione che richiede un'attenta diagnosi e una gestione scrupolosa da parte del medico. Il riconoscimento precoce dei sintomi, soprattutto nelle donne in menopausa, nei bambini e nei soggetti a rischio, è essenziale per prevenire le complicanze e garantire una qualità di vita ottimale.