Insufficienza epatica

Molte persone si chiedono cos’è l’insufficienza epatica esattamente? Si tratta di una condizione clinica in cui il fegato non riesce più a metabolizzare sostanze, produrre proteine fondamentali o regolare i livelli di zuccheri e di ormoni. Può essere acuta – con insorgenza improvvisa – o cronica, sviluppandosi lentamente nel tempo a causa di patologie progressive.

Insufficienza epatica acuta: una corsa contro il tempo

L’insufficienza epatica acuta si manifesta rapidamente, spesso in persone senza precedenti patologie epatiche. Tra le principali cause di epatite acuta e insufficienza improvvisa vi sono overdose da paracetamolo, epatite virale (A, B, E), epatite tossica da farmaci o sostanze chimiche e malattie autoimmuni. Se il fegato non funziona, cosa succede? L’organismo entra in crisi: si accumulano tossine nel sangue, compaiono alterazioni della coagulazione e può svilupparsi l’encefalopatia epatica, con sintomi che spaziano da confusione mentale a coma. I sintomi del coma epatico includono sonnolenza profonda, disorientamento, tremori, fetor hepaticus o foetor hepaticus (alito con odore dolciastro e sgradevole).

Malattia epatica cronica: un deterioramento silenzioso

Quando si parla di epatopatia, ci si riferisce a qualsiasi malattia epatica che danneggia le cellule del fegato. Le epatopatie croniche, come l’epatite B o C, la steatosi epatica non alcolica e la cirrosi, si sviluppano lentamente, spesso in modo asintomatico. L’epatopatia cronica implica un’alterazione persistente e irreversibile della struttura e della funzionalità epatica, con conseguente insufficienza nel tempo. I sintomi di epatopatia cronica includono affaticamento, perdita di appetito, gonfiore addominale, prurito e fegato dolorante.

Spossatezza e fegato: un legame sottovalutato

La spossatezza cronica può essere un segnale precoce di disfunzioni epatiche. Infatti, un problema epatico può compromettere la produzione di energia cellulare, causando stanchezza persistente. Inoltre, l’accumulo di tossine nel sangue – tipico della intossicazione al fegato – può contribuire a confusione mentale, insonnia e difficoltà di concentrazione. Questi sono alcuni dei sintomi di encefalopatia epatica, spesso associati a sintomi da intossicazione del fegato come nausea, alitosi e irritabilità.

Danno epatico e sintomi: come riconoscere l’allarme

I sintomi di danno epatico non sono sempre evidenti all'inizio. Spesso i primi campanelli d’allarme sono i disturbi al fegato generici: malessere, nausea e fegato dolorante, urine scure, feci chiare, gonfiore addominale. Quando la situazione evolve, possono comparire sintomi di malattie al fegato come l’ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi), prurito diffuso, ritenzione idrica e necrosi al fegato, ovvero la morte delle cellule epatiche.

Sintomi malfunzionamento del fegato includono:

  • Dolore  o fastidio nella parte alta destra dell’addome
  • Gonfiore e ritenzione di liquidi (ascite)
  • Alterazioni neurologiche
  • Confusione mentale e perdita di coscienza

Quando si parla di sintomi da fegato intossicato o sintomi di disturbi al fegato, è fondamentale valutare nel complesso il quadro clinico, perché molti segnali possono sovrapporsi ad altre patologie.

Prevenzione e cura: come proteggere il fegato

La prevenzione delle patologie epatiche passa da uno stile di vita sano: dieta equilibrata, moderazione nel consumo di alcol ed esercizio fisico regolare. In presenza di fegato intossicato, si consiglia di ridurre carichi tossici (alcol, droghe, farmaci epatotossici) e aumentare l’apporto di antiossidanti naturali. Tuttavia, quando compaiono sintomi da epatite fulminante, sintomi di epatopatia o sintomi di fegato intossicato, è fondamentale rivolgersi subito a un epatologo. La diagnosi si basa su esami ematici, ecografie, biopsie epatiche e valutazione della funzionalità epatica. 

Il fegato è un organo silenzioso ma fondamentale. Quando si parla di disturbi al fegato o intossicazione del fegato, è bene non sottovalutare alcun segnale. Comprendere cos'è la funzione epatica, conoscere i sintomi precoci e adottare comportamenti di prevenzione può fare la differenza tra una semplice epatopatia cronica e una epatite fulminante con esiti drammatici. In sintesi, se ti senti sempre stanco, hai sintomi di malattie al fegato o soffri di disturbi digestivi inspiegabili, non trascurare il tuo fegato.