Anemia megaloblastica

L'anemia megaloblastica è una forma di anemia caratterizzata da globuli rossi più grandi del normale, noti come megaloblasti, che si accumulano nel midollo osseo. Questi megaloblasti sono precursori immaturi delle cellule del sangue e presentano un nucleo più grande del normale. Questa condizione è spesso associata a una carenza di vitamina B12 o di acido folico.

Carenza di vitamina B12 e acido folico

La vitamina B12 e l’acido folico sono essenziali per la formazione e la maturazione delle cellule del sangue nel midollo osseo. Quando c'è una carenza di una o entrambe queste vitamine, il processo di maturazione delle cellule del sangue è compromesso, portando alla formazione di megaloblasti anziché di globuli rossi normali, anche detti eritrociti. La B12 contribuisce anche al mantenimento della salute del sistema nervoso ed è coinvolta nella sintesi del DNA, il materiale genetico presente nelle cellule. Anche l'acido folico è fondamentale per la sintesi del DNA e per la normale divisione cellulare. È particolarmente importante durante periodi di crescita rapida, come la gravidanza e l'infanzia. L'assunzione di acido folico durante la gravidanza è essenziale anche per prevenire difetti del tubo neurale nel feto. I globuli rossi sono fondamentali per trasportare – attraverso l’emoglobina – l’ossigeno dai polmoni a tutti gli organi e i tessuti. In una condizione di anemia megaloblastica la concentrazione di emoglobina non è adatta al normale trasporto di ossigeno del sangue.

Sintomi e cause della carenza

I sintomi comuni dell'anemia megaloblastica includono stanchezza, debolezza, pallore, mancanza di respiro, vertigini, fragilità di unghie e capelli, perdita di appetito e mal di testa.

  • Carenza di vitamina B12: può essere dovuta a una dieta povera di cibi che contengono questa vitamina, a problemi di assorbimento intestinale o a condizioni che influenzano l'assorbimento della vitamina B12.
    Carenza di acido folico: una dieta carente di cibi ricchi di acido folico o problemi di assorbimento possono causare questa forma di anemia.
  • Malattie autoimmuni o disturbi gastrointestinali: queste condizioni possono causare la distruzione delle cellule che producono il fattore intrinseco, necessario per l'assorbimento a livello intestinale della vitamina B12, che quindi diventa carente nell’organismo.

Rimedi e trattamento

La vitamina B12 e l’acido folico sono cruciali per la salute generale e devono essere ottenute attraverso una corretta alimentazione o, in alcuni casi, attraverso integratori vitaminici. Modifiche nella dieta possono contribuire a correggere le carenze, per esempio aumentando il consumo di cibi ricchi di vitamina B12 (come carne, pesce, latticini) o di acido folico (come verdure a foglia verde, legumi e noci). Se attraverso la dieta non si raggiungono i valori vitaminici di norma, è possibile ricorrere all'assunzione di integratori, che possono essere somministrati per via orale o attraverso iniezioni intramuscolari, a seconda della gravità. Nel caso di carenza di acido folico, si può optare per integratori di acido folico per via orale. Se la carenza di vitamina B12 è dovuta a problemi di assorbimento, come nel caso di malattie autoimmuni o disturbi gastrointestinali, potrebbe essere necessario trattare tali condizioni sottostanti. È fondamentale consultare un medico che indaghi, attraverso analisi del sangue generiche o specifiche, l’origine dell’anemia megaloblastica e la tratti occupandosi anche di eventuali cause sottostanti.