Acido folico: quando prenderlo

L'acido folico, noto anche come vitamina B9, è una vitamina idrosolubile appartenente al gruppo delle vitamine del complesso B. È essenziale per diverse funzioni biologiche nel corpo, tra cui la sintesi del DNA, la divisione cellulare e la formazione dei globuli rossi. Questa sostanza è particolarmente importante durante la gravidanza, perché svolge un ruolo cruciale nello sviluppo del sistema nervoso del feto. Il corpo umano non è in grado di produrlo autonomamente e ha bisogno di assumerlo attraverso l’alimentazione o specifici integratori. I valori nutrizionali di riferimento giornalieri sono di 0,4 mg per un uomo adulto, mentre nel caso di gestanti la quantità è maggiore e pari a 0,6 mg durante la gravidanza e 0,5 mg durante l’allattamento.

A cosa serve l’acido folico

L'acido folico svolge diverse funzioni cruciali nel corpo umano. Alcuni dei suoi ruoli principali includono:

  • Sintesi del DNA: l'acido folico è essenziale per la sintesi e la riparazione del DNA. È coinvolto nella formazione di nuove cellule, inclusi i globuli rossi.
  • Divisione cellulare: contribuisce alla normale divisione cellulare, un processo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del corpo.
  • Produzione di globuli rossi: è coinvolto nella produzione di globuli rossi nel midollo osseo, contribuendo così a prevenire l'anemia megaloblastica.
  • Sviluppo del sistema nervoso: durante la gravidanza, l'acido folico è fondamentale per lo sviluppo del tubo neurale del feto, che formerà il cervello e il midollo spinale. L'assunzione sufficiente di acido folico durante il primo trimestre di gravidanza può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale.
  • Metabolismo degli aminoacidi: partecipa al metabolismo degli aminoacidi, contribuendo alla formazione di molecole importanti per il corpo.

Come e chi può assumerlo

L'acido folico può essere assunto attraverso la dieta o l’uso di integratori specifici. Ecco alcune linee guida generali:

  • Alimentazione: fonti alimentari comuni di acido folico includono verdure a foglia verde (spinaci, cavolo, lattuga) da cui deriva anche il suo nome di acido “folico”, ma è presente anche nei legumi (fagioli, ceci, lenticchie), negli agrumi, nelle noci, nei semi e nei cereali integrali. È bene assicurarsi di includere una varietà di questi alimenti nella propria dieta e di consumarli freschi e crudi, laddove possibile, perché l’acido folico è sensibile alla temperatura e si disperde facilmente con la cottura dei cibi.
  • Integratori: in alcune situazioni, come la gravidanza o la sua pianificazione, può essere consigliabile assumere integratori di acido folico sotto supervisione medica.

Come per qualsiasi decisione riguardante la salute, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico prima di apportare cambiamenti significativi alla dieta o di iniziare a prendere integratori. L’ideale è avere una dieta equilibrata e variegata che includa una buona selezione dei suddetti alimenti.

L'assunzione di acido folico, inoltre, può essere raccomandata per diverse categorie di persone che hanno carenza di questa vitamina o necessitano di un dosaggio superiore data la loro condizione. Alcuni dei gruppi che potrebbero beneficiare dell'assunzione di acido folico includono:

  • Donne in età fertile: specialmente quelle che stanno pianificando una gravidanza, alle quali si consiglia l’assunzione di integratori per prevenire difetti del tubo neurale nel feto e insorgenza della spina bifida.
  • Donne in gravidanza: l'acido folico è essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso del feto. Si raccomanda di assumere integratori di acido folico almeno fino ai primi mesi di gestazione.
  • Individui con anemia megaloblastica: la carenza di acido folico può portare a un tipo specifico di anemia chiamato anemia megaloblastica. In questi casi il medico può prescrivere integratori di acido folico per correggere la carenza.
  • Persone con malassorbimento intestinale: alcune condizioni mediche, come la celiachia o altre malattie dell'intestino tenue, possono interferire con l'assorbimento dell'acido folico. In questi casi il medico può consigliare l'assunzione di integratori.
  • Persone con diete povere di folati: individui che seguono diete povere di verdure a foglia verde, legumi e altri cibi ricchi di acido folico potrebbero beneficiare dagli integratori per garantire un adeguato apporto.

Prima di iniziare a prendere integratori di acido folico o apportare modifiche significative alla dieta è sempre consigliabile consultare un medico per una diagnosi personalizzata. L'assunzione eccessiva di acido folico può avere effetti collaterali, quindi è importante seguire le indicazioni di un professionista sanitario.