Stanchezza mentale: 5 consigli per ridurla

Sarà capitato a molti di cercare gli occhiali mentre li si aveva già indosso o di non trovare le chiavi mentre erano già nella toppa della porta. Se sul momento episodi del genere possono suscitare ilarità, tuttavia non vanno sottovalutati perché potrebbero essere segnali di quella che viene definita stanchezza mentale. Da dove arriva e quali sono gli altri sintomi? Te lo spieghiamo di seguito unitamente all’elenco di 5 pratici consigli per ridurla.

  1. ridurre il carico di lavoro o di studio

La principale causa di stanchezza mentale è lo stress. Organicamente lo stress corrisponde a una sovrapproduzione di cortisolo e adrenalina che il nostro corpo produce in risposta a uno stimolo “negativo”, come ad esempio una situazione imprevista, di pericolo o di paura. Quando lo stress è reiterato e costante nel tempo, come accade in periodi di lavoro o di studio intenso, il troppo cortisolo prodotto dal corpo genera malessere che si manifesta in: 

  • sintomi fisici (come difficoltà di digestione, abbassamento delle difese immunitarie.)
  • sintomi di natura psicologica (irritabilità, ansia, mal di testa, difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria.)

Occorre allora ridurre il carico di lavoro e di studio, rallentando i ritmi. Per esempio, qualora si lavori o si studi davanti al computer, conviene fare pause frequenti per riposare gli occhi e per sgranchire le articolazioni, concedersi qualche minuto di relax, dedicare del tempo all’inattività, intesa come otium latino, cioè quel riposo necessario per rigenerarsi.

 

2.  dormire bene e almeno 8 ore a notte 

Il sonno, insieme all’alimentazione, è la principale fonte di rigenerazione per tutto l’organismo. Mentre dormiamo si defaticano non soltanto i muscoli, ma anche la mente. Alterare il ciclo sonno-veglia comporta dunque un’altra causa di stanchezza mentale. I sintomi correlati a questa causa possono essere mancanza di concentrazione, vuoti di memoria, mal di testa. Per non incorrere in questi disturbi è necessario ristabilire un corretto ritmo circadiano, dormendo almeno 8 ore per notte e facendo attenzione anche all’igiene del sonno, ossia evitando tutte le fonti luminose ed elettroniche come tablet e smartphone, che inibiscono la produzione di melatonina, l’ormone responsabile del ritmo sonno-veglia. 

È utile anche mantenere i normali livelli di magnesio, un minerale essenziale per dormire bene. Un valido aiuto in questo senso è fornito da Massigen Magnesio 200 mg, l’integratore che favorisce la normale attività del sistema nervoso e contribuisce a bilanciare il metabolismo energetico.

 

3.  praticare attività fisica e ricreativa

Un’altra causa di stanchezza non soltanto fisica, ma anche mentale, è la sedentarietà. Il rimedio ideale è quello di praticare sport, yoga o anche semplicemente cominciare da una bella passeggiata quotidiana all’aria aperta di 30 minuti circa. Una corretta attività fisica è fondamentale per ossigenare il sangue e per favorire la produzione di serotonina, ormone della felicità, che fornisce un senso di soddisfazione psicologica. Per “sgranchire” la mente può essere utile svolgere anche attività ricreative, come ascoltare o fare musica, leggere un libro e disegnare.

 

4.  mangiar sano

Anche una scorretta alimentazione, caratterizzata dall’assenza di nutrimenti e sali minerali, può causare stanchezza mentale. È consigliabile dunque seguire una dieta equilibrata, che includa fibre, proteine e carboidrati nelle giuste proporzioni.  In particolare, sono da inserire nei pasti il miele, fonte di fruttosio, gli agrumi ricchi di vitamina C e poi il potassio dalle banane e i grassi insaturi Omega3 dalla frutta secca e dal pesce. Soprattutto la sera è meglio preparare un pasto leggero, evitando cibi ad alto contenuto di grassi. È importante anche moderare il consumo di bevande eccitanti come il caffè e gli alcolici, perché sopprimono la produzione di serotonina e melatonina. 

 

5.  assumere integratori alimentari

Ultimo rimedio, ma non meno importante per ridurre la stanchezza mentale, è l’uso di integratori alimentari, che aiutano a soddisfare il fabbisogno del sistema nervoso. Le vitamine principali per il funzionamento del cervello sono quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ci sono il magnesio, il potassio, il ferro e il rame. Massigen Mente, con vitamine del gruppo B, tra cui vitamina B5 per contrastare l’affaticamento e vitamina B1 che favorisce la normale funzione psicologica del sistema nervoso, è il nostro integratore pensato appositamente per aiutarti a combattere la stanchezza mentale. 

Tenendo a mente questi 5 rimedi vedrai che la stanchezza mentale inizierà pian piano a ridursi fino a che non sarà solo un ricordo.